A Como, nella primavera del 2008, 4 ragazzi si credono delle rockstar.
I Sovrana passano attraverso l'indie rock inglese, attraverso The Capozeella (la precedente band), attraverso live show e serate epiche.
Nei loro brani spingono la musica ai confini del rock narrativo, arricchendo il tutto con innumerevoli sfumature dai colori inediti e caldi, urlati sottovoce, luminosi quanto basta per distinguere la luce dal buio: un mix equilibrato di suoni e parole che genera istanti di temi quotidiani con liriche sognanti, ricche di significato che ci emozionano e coinvolgono come sogni ad occhi aperti in un mondo ideale, ma fragile.
Quadri pittorici psichedelici, arazzi e mosaici “beatlesiani”, inni alla vita, atmosfere retrò, diari segreti letti a ritmo serrato, contrappunti sonori poetici e una quantità innumerevole di grooves campionati.
E' la musica, quella che conta.